Giovedì 24 giugno 2021 dall’Area del Grifone nel comune di Alcara Li Fusi, sarà trasmessa in diretta via facebook sul canale social dell’Ente Parco dei Nebrodi l’evento dal titolo “la Valorizzazione delle piante spontanee dei Monti Nebrodi“e moderato dalla dott.ssa Maria D’Amico.

La regia della diretta sarà curata dal dott. Gino Fabio (Ente Parco dei Nebrodi) con il supporto di Salvatore Di Pane e dal Consulente Fitosanitario Paolo Salanitro (Rangers International OdV)

Andremo alla scoperta della flora mediterranea ad uso alimurgico, officinale, fitoterapico e mellifero del territorio dei Nebrodi. 

Interverranno alla diretta: 

Il Sindaco di Alcara Li Fusi Ettore Dottore

L’esperto botanico delle piante spontanee Nicolino Romano (Ambiente Sicilia) che farà una rassegna delle piante spontanee autoctone e naturalizzate che possiamo normalmente trovare percorrendo i sentieri del Parco dei Nebrodi.

Il dott. Giuseppe Rizzo che parlerà delle potenzialità dell’Iperico, questa pianta è conosciuta anche con il nome di erba di San Giovanni, per via della fioritura che si verifica in corrispondenza della festività dedicata al santo, nella giornata del 24 giugno. Numerosi sono gli studi scientifici che hanno valutato le potenziali attività farmacologiche dell’iperico. Nonostante ciò, le evidenze che sono state dimostrate a livello clinico si raggruppano in tre principali ambiti: depressione, menopausa e infiammazione cutanea.

Il dott. Salvatore Migliore che illustrerà la Petagna (Petagnaea Gussonei). 

Questa pianta risale al Terziario (30 milioni di anni), e la sua caratteristica arcaica è quella di possedere un fiore particolare, formato da un fiore femminile sul quale sono attaccati tre o quattro fiori maschili. Non esiste pianta vivente al mondo che possiede un simile fiore.

La specie è esclusiva dei Monti Nebrodi, dove conserva pochissime stazioni residuali, localizzate tra i territori di Longi, Galati Mamertino, Tortorici ed Ucria; vive qui lungo i bordi di alcuni ruscelli ombrosi caratterizzati dalla continua presenza di acqua nel substrato. Per la sua unicità e la rarità è considerata una specie d’interesse comunitario, compresa nell’elenco delle entità protette della Convenzione di Berna.

Il prof.re Salvatore Riotta (Agronomo-Apicoltore), che farà una rassegna di alcuni importanti endemismi della flora dei Nebrodi condivisi con i territori limitrofi, piante spontanee mediterranee spontanee importanti dal punto di vista mellifero, infatti molte piante sui Nebrodi, presenti nell’area del Parco, danno nutrimento alle Api, a garanzia di una biodiversità unica in Europa e nell’area del mediterraneo. Sia i prodotti che i sottoprodotti dell’instancabile ed operosa Ape sono sempre stati utilizzati nella vita rurale di tutti i giorni. Oggi si cerca di salvaguardare il più possibile l’Ape e le piante spontanee mellifere, in vista dell’aumento della popolazione Umana e dei probabili cambiamenti climatici.

Il prof.re Carmelo Merenda dell’Associazione AMIRA (Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi) zona Nebrodi ed Eolie, porterà i saluti del Fiduciario AMIRA Nino Calabria, e parlerà dell’aspetto gastronomico che rivestono alcune piante spontanee edibili, molte utilizzate da sempre nella cucina rurale tradizionale, oggi riscoperte negli Agriturismi e nella ristorazione “gourmet”.

Le piante spontanee del territorio dei Nebrodi