Miele

In tutti i comuni del territorio i produttori di miele estraggono questa prezioso prodotto della trasformazione della secrezione dei fiori effettuata ad opera delle api.

La bontà di questo alimento dipende sia dal lavoro delle api che da quello dell’apicoltore che lo estrae dalle cellette dei favi, lo centrifuga, lo lascia decantare e poi lo immette nei vasi di vetro.

Alcuni apicoltori allevano una specie, l’ape nera sicula (Apis mellifera siciliana), la cui caratteristica morfologica principale è quella di avere un addome nero e una peluria giallastra, ali più piccole. Questa specie ha popolato per millenni la Sicilia e poi è stata abbandonata negli anni ’70 quando gli apicoltori siciliani  iniziarono a importare api dal nord Italia. L’ape sicula rischiò in quegli anni la totale estinzione. Il miele di ape nera sicula non è diverso, dal punto di vista organolettico, da altri tipi di miele prodotto da altre razze ma è importante segnalare il mantenimento da punto di vista della conservazione della biodiversità.

Nelle trattorie e ristoranti del territorio il miele (delicato di acacia, pungente di castagno o millefiori) accompagna i formaggi freschi e stagionati negli antipasti oppure viene utilizzato per dolci e prelibatezze legate alle feste (“pignolata”).