Itinerario dei Grifoni

Ad Alcara Li Fusi, e più in generale sulla Rocche del Crasto si possono ammirare questi imponenti esemplari di avvoltoio volare liberi.

Il Grifone (Gyps fulvus) è un avvoltoio, necrofago obbligato, che scomparso dalla Sicilia e in particolare dai Nebrodi negli anni ‘60 a causa dei bocconi avvelenati destinati alle volpi, è stato reintrodotto nel massiccio delle Rocche del Crasto, sito storico di nidificazione.

L’Ente Parco dei Nebrodi ha iniziato il progetto di reintroduzione di questo avvoltoio utilizzando esemplari provenienti dalla Spagna che, rilasciati dopo un periodo di acclimatazione in apposita voliera, hanno iniziato a nidificare a partire dal 2005. A tutt’oggi la colonia ha superato i 60 esemplari con almeno 16 coppie nidificanti.

Il Grifone è uno degli uccelli più grandi d’Europa e raggiunge una apertura alare di 3 metri, 1 metro di altezza e circa 11 Kg di peso.

E’ un necrofago obbligato ovvero si ciba solo ed esclusivamente di carcasse di animali morti che trova nel territorio; svolge quindi un importante ruolo nell’ecosistema poiché riduce fonti di contagio e il propagarsi di epidemie (spazzino dell’ambiente)

E’ dotato di una vista molto acuta che gli consente, mentre sorvola il territorio anche ad alte quote, di avvistare fonti di cibo. E’ dotato di un lungo collo che gli consente di raggiungere le viscere delle carcasse e alla base, di un collarino di piume, di colore fulvo nei giovani e bianco negli adulti dopo i 5 anni, che gli consente di non sporcarsi durante i pasti.

Il suo volo è tipico con ali spiegate visto che il Grifone intercetta le correnti ascensionali che gli consentono di risalire di quota a basso dispendio di energia. Una volta in quota esplora il territorio veleggiando anche per centinaia di chilometri.

Nidifica su costoni rocciosi costruendo il nido negli anfratti delle pareti rocciose, con rami secchi d erba che raccoglie durante i suoi giri di esplorazione. Una volta costruito il nido e dopo i voli di corteggiamento durante l’inverno, tra gennaio e febbraio avviene l’accoppiamento e in seguito la deposizione dell’uovo. La cova dura 52 giorni e l’involo del giovane avviane a circa 120 giorni quando le dimensioni sono uguali a quelle dell’adulto. Durante questo periodo entrambi i genitori si prendono cura del giovane non lasciandolo mai solo. La maturità sessuale si raggiunge e circa 5 anni.

 

Ad Alcara Li Fusi, nei pressi del campo sportivo si può vedere la voliera che ospita alcuni esemplari non ancora liberi e, nelle vicinanze il carnaio ove viene depositata la carne che attira gli animali. Le operazioni di alimentazioni possono anche essere visualizzate attraverso una telecamera che inquadra il carnaio.