Il corteo penitenziale dei Babbaluti 

(ultimo venerdì di Marzo)

La festa du’ Signuri configura un suggestivo rito penitenziale che ha il suo culmine nella processione del magnifico Crocifisso ligneo di Scipione Li Volsi e del quadro dell’Addolorata, montati su una portantina condotta a spalla da trentatré Babbaluti. Vestiti con un saio blu dal cappuccio a punta calato sulla testa, guanti e calzettoni scuri così da apparire irriconoscibili, i penitenti si impegnano nel faticoso giro della cittadina con Cristo sulla spalla, per obbedire a un voto.

La mattina, durante le funzioni, i devoti si vestono in tutta segretezza e si avvicinano alla gremitissima chiesa dell’Aracoeli procedono in coppia, baciando a terra in prossimità del sagrato e correndo per raggiungere l’interno dalla porta laterale.

Centinaia di braccia sostengono la Croce facendola scivolare verso l’esterno, dove viene issata sul baiardoaffiancato dai Babbaluti pronti a partire dopo il vigoroso sermone del predicatore, ascoltato dai presenti in n silenzio quasi irreale. La sfilata viene cadenzata dal lento ondeggiare e dalla cupa invocazione “Signuri, misericordia e pietà!”.

Essendo ripetuta annualmente senza tradire le consuetudini dei golosi aluntini, sembra di assistere ad uno straziante funerale, con tutto il suo sapore di medioevo.