Galati Mamertino - Cascata del Catafurco

Dal centro urbano di Galati Mamertino, antico centro collegato alla costa tirrenica dalla strada di fondovalle che si diparte da Rocca di Caprileone, (18 Km) e proseguendo verso la frazione di San Basilio, sempre nel territorio di Galati Mamertino, si può percorrere una strada sterrata (3,7 Km) che conduce alla Cascata del Catafurco.

Il percorso si snoda su una mulattiera e attraversa campagne coltivate e zone aperte destinate al pascolo dove è possibile incontrare mandrie e greggi, il Villaggio Molisa, di grande valore etnoantropologico, tipico esempio di aggregazione rurale a ridosso di una falesia calcarea, di cui oggi possiamo ammirare solo dei ruderi e delle casupole realizzate in pietra senza l'uso di malta. Meta dell'itinerario è la Cascata del Catafurco: da una parete alta quasi 10 m., tra rocce calcaree aspre ed accidentate le acque del torrente S. Basilio precipitano fragorosamente, con movimento vorticoso, soprattutto nel periodo primaverile a seguito di precipitazioni piovose.

Lungo il percorso, recentemente attrezzato con staccionate e segnaletica, diverse fontane di acqua freschissima.

 

Da San Basilio si può procedere per la comoda strada panoramica che si collega a Portella Gazzana e da qui (lambendo il roccioso Pizzo Mueli) si arriva nelle maestose faggete di Mangalaviti, zona A del Parco dei Nebrodi, immettendosi sul percorso escursionistico della Dorsale dei Nebrodi, percorso attrezzato di straordinario interesse naturalistico.

 

Difficoltà media (riferita ad un adulto mediamente allenato)

Dislivello in salita e in discesa: irrilevante.

Tempo di percorrenza: 2 ore