Caronia - Sorgente Nocita

Si tratta di un itinerario, in gran parte percorribile in auto mobile, che consente di conoscere ed apprezzare le formazioni forestali più importanti del territorio dei Nebrodi ricadenti nel comune di Caronia, il comune maggiormente boscato della Sicilia. Punto di partenza è il bivio di Ricchiò lungo la strada provinciale 168 Caronia-Capizzi. A monte dell’antico centro urbano di Caronia. Man mano che si sale di quota si possono riconoscere i piani vegetazionali: dalla macchia mediterranea sempreverde rappresentata essenzialmente dalla Sughera (Quercus suber) e dal Leccio (Quercus ilex), al piano supramediterraneo ove dominano le querce caducifoglie, essenzialmente Roverella (Quercus pubescens) e Cerro (Quercu cerris). Salendo ancora di quota, e superati i 1200 metri sul livello del mare (piano montano mediterraneo) è presente il Faggio (Fagus sylvatica) che con la sua presenza caratterizza un paesaggio unico soprattutto nel periodo autunnale quando si colora di giallo e rosso.

In corrispondenza di Portella Pomo, è possibile parcheggiare l’auto e visitare, percorrendo un brevissimo tratto a piedi una singolare struttura in pietra (Castello dell’Impallaccionata) risalente all’inizio del secolo scorso.

Proseguendo lungo la strada provinciale e superata la Portella di valico (Portella dell’Obolo, 1503 m. slm) si svolta a sinistra e si raggiunge una ampia area attrezzata con tavoli e panche in legno, ricche fontane di acqua freschissima e punti fuoco; si tratta della Sorgente Nocita, luogo di ritrovo di escursionisti e famiglie che amano trascorrere il tempo libero all’aria aperta.

L’area circostante la sorgente è stata oggetto a cura del Parco dei Nebrodi di interventi di riqualificazione ambientale per circa 1.4 ettari e la completa sostituzione di tutte le strutture, quali tavoli, panche e recinzione che versavano in condizioni precarie, con l’impiego di nuovi arredi e con una migliore organizzazione funzionale. E’ stata ricavata una piccola Area di Ricezione di circa 400 metri quadrati, lasciando all’originaria sistemazione di Area Pic-nic una vasta radura boscata e ricavando al suo interno un Campo Giochi di circa mille metri quadrati. Nell’Area di Ricezione sono presenti anche un chiosco informativo, due box vendita e uno spazio circolare per mostre, con pannelli espositivi. Sull’Area Pic-nic vi sono trentadue piazzole attrezzate con tavoli e panche, quattro box per servizi igienici (di cui uno per disabili), tre box di servizio, uno stallo per bici elettriche con fungo fotovoltaico e trentasei panchine. Inoltre, è stata ricostruita una passerella in legno e risistemata tutta la rete di canalette che si diparte dalla sorgente e arriva fino all’abbeveratoio preesistente. L’intera area è stata recintata e munita di cancelli in legno di ingresso e di sicurezza e dotata di impianti di erogazione idrica e di sistema fognante. 

Nelle vicinanze, alla Caserma Mafauda, è possibile ammirare alcuni esemplari secolari di Cerro dal fusto colonnare, alti circa 25 metri e dall’età stimata di 300 anni. In questa contrada ci sono diversi alberi monumentali dal portamento straordinario con circonferenze di circa 5 metri e ampiezza delle chiome di oltre 25 metri.